Galateo in tavola: l’arte di apparecchiare con buon gusto

Il galateo… è ancora utile oggi? Scopri tutte le regole essenziali per una tavola elegante, moderna e accogliente
Spesso si pensa al galateo come qualcosa di antiquato, legato a pranzi di nozze e cene formali. Ma in realtà, conoscere le buone regole della tavola non è solo un esercizio di stile: è un modo per accogliere con cura, per comunicare rispetto verso i nostri ospiti… e per sentirci più sicure in ogni occasione, anche in quelle più informali.
Che sia una cena con amici, un pranzo in famiglia o una ricorrenza importante, sapere dove mettere la forchetta o come scegliere i bicchieri giusti può fare davvero la differenza.
In questo articolo, ti guidiamo passo passo nel mondo del galateo moderno, rispondendo alle domande più frequenti e dandoti consigli pratici su piatti, bicchieri e posate — gli accessori che spesso trascuriamo, ma che rendono davvero speciale la nostra tavola.
Un po’ di storia: da dove nasce il galateo?
Il termine “galateo” deriva da un famoso trattato scritto nel 1558 da Giovanni Della Casa, che insegnava come comportarsi in società. Da lì in poi, il galateo si è evoluto, adattandosi ai tempi, ma restando sempre un riferimento per il buon gusto e le buone maniere.
La sua origine ha radici nella vita di corte e nell’aristocrazia, dove saper stare a tavola era considerato un segno di educazione e raffinatezza. Ma anche oggi, pur in un contesto più informale e quotidiano, conoscere le basi del galateo è un modo per prendersi cura non solo dell’estetica, ma anche della relazione con gli altri.
Applicare il galateo non significa dover fare tutto “alla perfezione”, ma saper accogliere con attenzione e consapevolezza chi si siede con noi a tavola. È una forma di linguaggio non verbale, un piccolo rito che rende ogni pasto più speciale.
Come si apparecchia la tavola secondo il galateo?
Il galateo prevede un ordine ben preciso, ma niente paura: impararlo è più facile di quanto pensi!
Apparecchiare secondo il galateo non è solo questione di estetica: è un modo per guidare con semplicità chi si siede a tavola, evitando incertezze o confusione. Un posto ben apparecchiato comunica ospitalità, accoglienza, e dimostra attenzione ai dettagli. Anche nelle cene informali, sapere dove va ogni elemento permette di creare armonia visiva e ordine funzionale.
È importante ricordare che, sebbene le regole siano nate in contesti formali, oggi si possono adattare con flessibilità allo stile moderno, mantenendo sempre un certo equilibrio tra eleganza e semplicità.
Ecco la disposizione base:
- Il piatto piano va sempre al centro, sopra il sottopiatto (facoltativo, ma elegantissimo!)
- La forchetta va a sinistra del piatto
- Il coltello a destra, con la lama rivolta verso l’interno
- Se c’è anche il cucchiaio, si posiziona alla destra del coltello
- Le posate da dessert si mettono orizzontalmente sopra il piatto
- Il bicchiere dell’acqua va sopra il coltello, e a destra di questo quello del vino
Occhio alle posate: i trucchi per una tavola impeccabile

E se ti sei mai chiesta dove va la forchetta da dolce, o perché le lame dei coltelli guardano verso l’interno, sei nel posto giusto!
Domande frequenti:
- Quali posate servono davvero per una tavola completa?
- Meglio acciaio lucido o satinato?
- Come si tengono lucide e senza aloni?
Consigli pratici:
- Scegli acciaio inox 18/10, resistente e brillante nel tempo
- Punta su linee semplici e facili da abbinare, soprattutto se ami cambiare spesso stile
- Lavale sempre con prodotti delicati e asciugale bene: niente lavastoviglie per le posate più raffinate!
- Se vuoi fare colpo, puoi aggiungere posate da dessert o da pesce, ma non sono obbligatorie
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Piatti: quanti ne servono e come si usano secondo il galateo

Scegliere i piatti giusti significa anche sapere giocare con combinazioni, stratificazioni e materiali diversi. Un piatto in ceramica opaca può dare un tono rustico ma elegante, mentre un piatto in porcellana sottile trasmette raffinatezza. L’importante è che ogni elemento sia armonioso con il resto della tavola.
Domande frequenti:
- Il sottopiatto è davvero necessario?
- Meglio piatti in porcellana, ceramica o vetro?
- Come si abbinano colori e decorazioni?
Secondo il galateo:
- Usa un sottopiatto solo nei pranzi formali o se vuoi fare una tavola più curata
- Il piatto piano è sempre presente, mentre quello fondo si usa solo se è previsto un primo piatto
- Il piattino per il pane va in alto a sinistra, sopra la forchetta
Consigli pratici:
- La porcellana bianca è un passepartout per ogni occasione
- Scegli un servizio con almeno 6-8 posti, per gestire cene improvvisate
- I piatti colorati o decorati sono perfetti per cene informali, ma attenzione a non esagerare!
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🥂 Bicchieri: come non sbagliare (anche se non sei una sommelier)
I bicchieri sono spesso sottovalutati, ma secondo il galateo hanno un ruolo centrale nella mise en place. Non solo devono essere disposti con precisione, ma devono anche rispettare la bevanda che accoglieranno. Un vino rosso corposo, ad esempio, merita un calice ampio, mentre uno spumante richiede un flute stretto.
Oggi il mercato offre una gamma infinita di bicchieri: in vetro sottile, in cristallo, colorati o minimal. Ma come scegliere quelli giusti? E soprattutto: quanti ne servono davvero per una tavola ben fatta, senza esagerare?
La scelta dei bicchieri giusti parte dal tipo di bevanda che andrai a servire, ma continua anche con il design, il peso e la trasparenza. Un buon bicchiere fa risaltare il contenuto e valorizza la tavola nel suo insieme. Anche per l’acqua, un tumbler basso e trasparente può dare un tocco di modernità, mentre un bicchiere più slanciato dona eleganza.
Qui rispondiamo ai dubbi più comuni — e ti aiutiamo a fare scelte intelligenti, belle e funzionali.
Domande frequenti:
- Quanti bicchieri vanno messi in tavola?
- Che differenza c’è tra calice da vino e bicchiere da acqua?
- Come si lavano i bicchieri senza lasciare aloni?
Secondo il galateo:
- Almeno due bicchieri: uno per l’acqua (più largo) e uno per il vino (più slanciato)
- Per pranzi o cene importanti, puoi aggiungere un terzo bicchiere per il vino rosso o lo spumante
- I bicchieri si mettono in alto a destra, in ordine decrescente di grandezza
Consigli pratici:
- Usa calici in vetro trasparente per valorizzare il colore delle bevande
- Lava i bicchieri a mano o in lavastoviglie con attenzione, evitando profumi troppo forti
- Per una tavola moderna, puoi anche abbinare calici e tumbler bassi in modo creativo!
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Perché il galateo non è solo questione di regole…

Ma di cura, attenzione e piacere per la convivialità.
Mettere in tavola un bel servizio, disporre le posate con grazia, scegliere un bicchiere elegante: sono piccoli gesti che fanno sentire coccolati i nostri ospiti… e anche noi stesse.
Il galateo, in fondo, non è un insieme di regole rigide, ma una forma d’arte quotidiana: fatta di attenzione, buon gusto e calore umano. Anche un gesto semplice come piegare bene un tovagliolo o servire l’acqua nel bicchiere giusto, racconta chi siamo e come ci prendiamo cura degli altri.
Non servono grandi investimenti o tavole da rivista: basta conoscere poche regole, avere gli accessori giusti e lasciarsi ispirare.
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